Scoprire la bellezza di Stromboli con un trekking e camminata fotografica sul vulcano è un’esperienza indimenticabile.
Questa è la storia di un’isola e di un uomo dal cuore grande che mi ha portata a scoprirne l’anima più autentica.
Stromboli è ruvida, ferita da quanto successo la scorsa estate, selvaggia e bellissima.
Ero curiosa di scoprire l’isola, come si sta riprendendo la vegetazione e se il turismo è in ripresa.
L’isola è ferita ma in netta ripresa. Il turismo non si è mai fermato perché chi arriva qui la prima volta o si innamora e non potrà far altro che tornare, oppure odia l’isola e non tornerà più.
Per fortuna in tanti sono eternamente innamorati di Stromboli e, nonostante tutto, l’isola accoglie i turisti con la sua anima forte.
Stromboli • Trekking e camminata fotografica
Il vulcano è imponente, Iddu lo chiamano gli isolani.
Domina l’isola, grande e brontolone. E proprio pochi giorni fa, il 6 agosto 2023, Iddu ha eruttato creando uno spettacolo unico e irripetibile.
L’isola e le sue spiagge si affacciano su un mare limpido e profondo.
La sabbia nera è finissima e scotta sotto al sole.
Le strade ne sono piene, ma non rimane attaccata alla pelle. E’ una sabbia ricca di pietrine luminose, scura e scintillante come il cielo di stelle che di notte accompagnerà il tuo rientro a casa.
È stato grazie ad un giro pazzesco con un ragazzo dell’isola che forse ne ho scoperto gli aspetti più veri.
Si chiama Sebastiano, è un fotografo e video maker, Stromboli Stati D’animo è il suo account di Instagram. A Stromboli ci è nato, ha lasciato l’isola per studiare poi è tornato. E non l’ha lasciata più.
È uno di quegli uomini rari, gentile e pungente, simpatico e pronto a farti conoscere ciò che più ama: la sua montagna, Iddu, e la sua isola.
Sebastiano mi ha accompagnata a vedere il tramonto dalle pendici del vulcano, in un posto che conoscono in pochi, con vista sulla Sciara del Fuoco.
La Sciara del Fuoco è il punto in cui la colata lavica scende verso il mare.
Incandescente e pericolosa durante le eruzioni è il punto perfetto dove osservare lo Stromboli con una vista sul tramonto pazzesca.
Un trekking che è in realtà una camminata fotografica lungo percorsi tracciati e scorciatoie fra campi di capperi che solo grazie a Sebastiano si possono raggiungere.
Per salire allo Stromboli ci sono due livelli: fino a 290 mt sul mare si può arrivare anche senza una guida, ma meglio andare accompagnati.
Mentre al secondo livello, a 400 mt, si può salire solo con una guida naturalistica esperta.
Con Sebastiano ci siamo incontrati in paese e insieme ci siamo incamminati lungo questo percorso, letteralmente sommerso dalla vegetazione, che fra mulattiere, raccolta di capperi e scorci splendidi, porta al vulcano.
Mentre salivamo Sebastiano mi ha raccontato la triste storia che in gran parte già conoscevo.
A causa di una produzione televisiva della Rai metà montagna è bruciata.
Proprio nel giorno del mio compleanno, il 26 maggio 2022, per cause ancora da accertare si è sviluppato un terribile incendio che ha bruciato la vegetazione di più di mezza montagna.
Senza più gli alberi a trattenere l’acqua, ogni volta che piove sull’isola il fango nero si riversa lungo le stradine del piccolo paese e proprio nell’estate del 2022 c’è stato un forte temporale che ha causato fiumi di fango che hanno distrutto case e appartamenti.
Questa situazione tutt’ora non ha trovato soluzioni ed è un peccato perché è un posto splendido ed autentico dove vivere le vacanze. Ma la vegetazione è in ripresa e il turismo prosegue senza nessun problema.
Stromboli • Il tramonto dalla Sciara di Fuoco
La nostra camminata ci ha portati al punto panoramico sulla Sciara di Fuoco che si raggiunge attraverso una stradina nascosta e poco praticabile ma una volta arrivati…si rimane a bocca aperta.
La Sciara del vulcano che arriva al mare, il sole che scende e accende l’acqua di mille lucciole, il silenzio rotto solo dal garrito dei gabbiani.
Splendidi, con il loro volo silenzioso si alzano dalla Sciara e volano senza un battito d’ali seguendo la corrente.
Ho scoperto che è tradizione portare una bottiglia, di vino o di prosecco, per salutare il sole e anche Sebastiano mi ha regalato un bicchiere di bianco siciliano.
Ma la meraviglia comincia con il calare del sole.
Basta aspettare una mezz’ora, il buio arriva e Iddu regala lapilli rossi di lava infuocata.
Naso all’insù, mentre il buio ci avvolge ed escono le prime stelle, si rimane in attesa dello spettacolo della natura.
Mentre si osserva il vulcano si è totalmente al buio, in mezzo alla montagna. A volte si sente solo il brontolio del vulcano, intenso e profondo ma difficilmente si avverte la terra tremare sotto ai piedi.
Questa attività del vulcano si chiama attività stromboliana. In pratica il vulcano è sempre attivo ed emette lapilli ogni giorno e ogni notte.
Lo Stromboli è uno dei vulcani più monitorati e studiati e questa costante attenzione rende sicura la vita degli isolani.
Il rientro si fa al buio, il percorso illuminato dalle torce e dalle luci dei telefoni, ma l’osservazione del vulcano non è ancora terminata.
Proprio alle pendici del vulcano si trova l’Osservatorio, ristorante con un giardino bellissimo. Si cena a lume di candela davanti allo Stromboli. Che per tutta la serata ti delizierà con lo spettacolo di lapilli rossi incandescenti.
La vista è a dir poco incredibile!!!
Una volta terminata la cena, scendendo lungo il sentiero, ci siamo fermati e abbiamo spento le torce…sopra di noi un cielo cosi pieno di stelle da lasciare senza fiato!
L’isola infatti è uno dei posti con meno inquinamento luminoso, per questo potrai osservare un cielo di stelle come non hai mai visto.
Ti servono informazioni su come arrivare a Stromboli e dove dormire? Ho scritto un articolo per aiutarti ad organizzare il tuo viaggio.
Stromboli trekking e camminata info tecniche
Salire sul vulcano non è uno scherzo.
Non avventurarti da solə, scegli sempre una persona che vive sull’isola come Sebastiano per arrivare fino a 290 mt. o una guida per raggiungere i 400 mt.
Abbigliamento consigliato:
- Scarpe da trekking
- Abbigliamento tecnico
- Eventualmente i bastoncini anche se il percorso spesso non li richiede
- Un cambio perché sicuramente quando arriverai avrai bisogno di cambiarti
- Un k-way/piumino 100 grammi a seconda del periodo in cui salirai sul vulcano perché in cima c’è sempre vento, anche nelle giornate più calde
- Una torcia da testa o il telefono cellulare (assicurati che sia ben carico)
- Tanta acqua
Spero che questo articolo ti sia stato utile, se vuoi vistare anche altre isole del bellissimo arcipelago delle Eolie ti consiglio Filicudi, qui scopri come raggiungerla e dove dormire mentre qui trovi un itinerario per due giorni sull’isola.
La prossima estate (giugno e settembre 2024) organizzerò insieme all’agenzia Icamtravel una settimana di trekking alle isole Eolie, fra cui a Stromboli un trekking con camminata fotografica sul vulcano.
Presto tutte le info.