Cosa vedere a Trieste in 3 giorni, itinerario fra città e dintorni.
Questo viaggio a Trieste ha una storia strana. E’ stato mio marito a scegliere la meta.
Eravamo passati velocemente in questa splendida città affacciata sul mare ed era rimasta la curiosità di scoprirla.
Trieste è il punto di arrivo, o di partenza se preferisci, del mare Adriatico che, complice la posizione della città nel golfo, ha un aspetto quasi lacustre.
E’ una città nobile, dalla storia affascinante tipica delle città di frontiera.
Nel corso della sua storia infatti Trieste è stata più volte annessa all’Austria, per questo in tutto il centro della città ci sono monumenti storici ed edifici nobiliari dell’impero asburgico.
Famosa per la Barcolana, importante regata che si svolge ogni anno la seconda domenica di ottobre, Trieste permette percorsi fra storia, arte e natura, di fronte al mare.
Ecco la mia guida su cosa vedere a Trieste in 3 giorni, ma prima qualche informazione su come raggiungere la città.
Come arrivare a Trieste
Per arrivare a Trieste si può scegliere la macchina, il treno, l’aereo, l’autobus e il traghetto.
Macchina
Noi siamo arrivati in macchina per percorrere la Strada Costiera che costeggia il mareDall’uscita del casello l’autostrada prosegue con possibilità di uscire a Sistiana, Sgonico e Prosecco arrivando in città in 30 minuti attraverso percorsi panoramici.
- Sgonico
All’uscita girare a sinistra e attraversare Prosecco, uno dei quartieri di Trieste. Si prosegue sulla Strada del Friuli che passa sotto al Faro della Vittoria. - Prosecco
All’uscita girare a destra per raggiungere il quartiere di Opicina e proseguire verso il centro lungo la Strada nuova per Opicina. La strada è molto suggestiva se si arriva di sera, con scorci sul Golfo di Trieste e sulla città illuminata. - Sistiana
Da Sistiana parte la Strada Costiera con cui si raggiunge Trieste costeggiando il mare.
Questa è una delle strade costiere più famose e ti garantisco che merita davvero.
Treno
La stazione centrale di Trieste ha l’enorme vantaggio di trovarsi proprio al centro della città, rendendo facile raggiungere l’hotel a piedi in pochi minuti.
Arrivando in treno poi avrai anche l’occasione di ammirare la parte centrale della stazione, storico edifico neo-rinascimentale del 1878.
Autobus
Flixbus ti porta a Trieste da diverse città italiane a costi irrisori, qui trovi l’orario e i costi partendo dalla stazione di Bologna.
Aereo
L’aeroporto di Trieste si trova a Ronchi dei Legionari, a soli 30 km dalla città.
Grazie alla nuova fermata ferroviaria si arriva in città in soli 20 minuti di treno.
Traghetto
In estate si può scegliere di raggiungere Trieste in traghetto, godendosi la spettacolare vista del Golfo e l’arrivo in città su Piazza dell’Unità, in pieno centro. Fra le compagnie che effettuano questo servizio Trieste Lines e ATP Gorizia
Cosa vedere a Trieste in 3 giorni
Giorno 1
Arrivati in città, siamo pronti a visitarla:
Quando sono in viaggio amo svegliarmi presto e uscire alla scoperta dei dintorni.
Cosi esco in silenzio, lasciando tutti a dormire (spesso portiamo con noi il nostro ragazzino) e faccio una lunga passeggiata per esplorare i dintorni dell’hotel.
E pianifico le cose che voglio vedere.
Il centro di Trieste si snoda nei quartieri Centro Storico/Città Vecchia, Borgo Teresiano e Borgo Giuseppino. E visto che il nostro appartamento era in pieno centro, abbiamo scelto di muoverci sempre a piedi, per scoprire meglio la città.
La Scala dei Giganti
Dal nostro appartamento abbiamo raggiunto a piedi la Scala dei Giganti, salendo da Piazza Goldoni.
Un’opera maestosa, commissionata nel 1907 agli architetti Ruggero e Arduino Berlam con la galleria che collega Piazza Goldoni con il rione San Giacomo.
Il nome del monumento deriva dalla precedente scala, con cui di raggiungeva San Giusto, che aveva grandi scalini in arenaria che sembravano costruiti per dei Giganti.
Salendo in cima potrai goderti una bellissima vista sulla città.
Il Parco della Rimembranza
Quando sarai in cima prosegui verso l’Obelisco “Fontana di Montuzza” che troverai sulla collina, nel Parco della Rimembranza. Principale testimonianza monumentale del fascismo a Trieste, l’obelisco e la fontana furono costruiti nel 1938 in occasione della visita di Benito Mussolini a Trieste. Il monumento avrebbe dovuto essere smontato, al termine della visita, ma fu lasciato dove si trova ancora oggi anche se per molti anni con la fontana inattiva.
L’Obelisco è il punto di partenza per visitare il piccolo Parco della Rimembranza dedicato alla memoria dei triestini caduti in guerra durante la Prima e la Seconda Guerra Mondiale.
Al posto delle lapidi o di un cimitero sotto agli alberi ci sono pietre carsiche che riportano i nomi dei caduti, in un’atmosfera di silenzio surreale fra il verde curatissimo.
Oltre al Parco potrai visitare il Castello e le Antiche Colonne di San Giusto.
La visita della città prosegue scendendo verso il Borgo Teresiano, con una bella passeggiata lungo via del Corso.
Via del Corso
Via del Corso è una delle zone più belle della città per lo shopping elegante, ci siamo persi con piacere anche fra le stradine tutte intorno, alla scoperta di negozi e piccoli bar.
In particolare ti consiglio di “perderti”, girando fra via Dante Alighieri, via San Nicolò, via S. Spiridione.
Il Borgo Teresiano
Una cosa da vedere a Trieste in 3 giorni è il Borgo Teresiano.
Tempio del commercio triestino si sviluppa intorno al Canal Grande, vicino alla stazione.
Il quartiere fu creato con un grande progetto intorno alla metà del Settecento. Il progetto prevedeva di interrare le saline, presenti nella zona e costruire dei canali per far arrivare dal mare la merce direttamente ai negozianti.
Voluto da Maria Teresa Imperatrice d’Austria, il Borgo Teresiano è caratterizzato da architettura austriaca lineare e tutt’ora moderna.
Canal Grande
Il Canal Grande è uno dei punti più fotografati della città. Per molti secoli il canale è stato punto di arrivo delle barche con le merci per i commercianti che venivano così consegnate direttamente in centro città.
Lungo il canale ci sono 3 ponti. Il Ponte Rosso dove potrai trovare la statua di bronzo di James Joyce, il Ponte Verde all’inizio del canale verso il mare e la nuova passerella realizzata in acciaio e vetro.
La vista dai ponti è stupenda, con lo sguardo rivolto verso la Chiesa di Sant’Antonio Nuovo che merita una visita per gli splendidi affreschi interni.
Affacciato sul Canal Grande si trova anche il Tempio serbo – ortodosso della Santissima Trinità e di San Spiridione.
La Chiesa della comunità cristiana Serbo-Ortodossa si può raggiungere a piedi, scoprendo la statua di James Joyce sul Ponte Rosso.
La grande cupola azzurra che sovrasta il Tempio si vede da lontano, passeggiando nelle vie del centro. L’edificio ricorda lo stile bizantino delle chiese orientali.
All’interno preziosi affreschi e le 4 icone dell’iconostasi ricoperte di oro e argento realizzate in Russia agli inizi dell’ottocento.
E’ possibile visitare il Tempio serbo-ortodosso della Santissima Trinità e di San Spiridione tutti i giorni tranne il lunedì, la mattina dalle 08.30 alle 12.30 e dalle 17.00 alle 20.00 nel pomeriggio.
Piazza Unità d’Italia e Molo Audace
Piazza Unità d’Italia è la piazza più estesa d’Europa affacciata sul mare. E ti garantisco che è stupenda sia di giorno che di sera.
Di forma rettangolare, in cima alla Piazza si trova il Palazzo del Municipio con la torre dell’orologio.
Le due statue poste in cima, i mori Micheze e Jacheze suonano la campana ogni 15 minuti.
Davanti al Municipio la Fontana dei Quattro Continenti rappresenta al mondo Trieste, con le 4 statue esterne a rappresentare i continenti. La piazza è maestosa e affascinante e l’affaccio sul mare stupendo.
Probabilmente a causa della conformazione del territorio, un grande Golfo, il mare su cui si affaccia Trieste è insolitamente calmo, il moto ondoso leggerissimo e ho avuto spesso la sensazione di trovarmi di fronte ad un lago.
E questa sensazione è ancora più forte passeggiando sul Molo Audace.
246 metri di banchina che da Piazza Unità d’Italia porta verso il mare. Una passeggiata molto bella di giorno, incredibile di notte quando la città è silenziosa e il mare nero mormora dolcemente.
Il Molo sorge sul relitto di una nave affondata nel 1740, la San Carlo. Invece di recuperarne il relitto si decise di utilizzarlo come base per costruire un nuovo molo.
Nel 1918 attraccò a Trieste la prima nave della Marina Militare Italiana, il cacciatorpediniere Audace da cui il Molo ha preso il nome.
L’ancora del cacciatorpediniere è in mostra alla base del faro della Vittoria.
La mostra di Banksy
Fino al 10 aprile il Salone degli incanti a Trieste ospita “The Great Communicator: Banksy (Unanthorized Exibition). La mostra dedicata all’artista britannico vede esposte opere inestimabili.
E’ possibile vedere opere dipinte sul muro originale, che sono state portate via e vendute al miglior offerente. Questo è uno dei motivi per cui le mostre di Banksy non sono mai autorizzate dall’artista.
Succede spesso che le opere esposte nelle mostre siano state staccate dal luogo in cui l’artista le ha dipinte.
La mostra è un’ottima occasione per conoscere meglio questo straordinario artista di cui ancora non si conosce l’identità ma che ha lasciato un segno indelebile nel nostro tempo.
La sua arte pungente è uno sguardo disincantato e ironico della nostra società che colpisce e affascina.
E’ una delle mostre più complete realizzate in Italia ed e si può inserire fra le cose da fare a Trieste in 3 giorni con dei ragazzi.
Il mio ragazzino l’ha girata tutta divertendosi e rimanendo colpito dalle opere esposte.
Cosa vedere a Trieste in 3 giorni
Giorno 2
Dopo una giornata passata a camminare fra grandi strade ed edifici storici immensi avevo voglia di scoprire la parte più vecchia della città, simile ad un bellissimo borgo con vista sul mare fra i suggestivi al mondo.
Città Vecchia • Ghetto Ebraico
Fra le cose da vedere in 3 giorni a Trieste non puoi perdere il Ghetto Ebraico che parte da dietro a Piazza Unità d’Italia ed è compreso fra il Teatro Romano, Piazza della Borsa e via Malcanton.
Intricate stradine strette fra edifici oggi colorati, dove si trovano ristoranti, antiche librerie ed antiquari.
Si passeggia fra le stradine in salita immersi in un’atmosfera completamente diversa dalla maestosità di altre zone centrali della città.
Seguendo le indicazioni si raggiunge la Cattedrale di San Giusto Martire, il più importante edificio cattolico di Trieste nonché Duomo della città.
La cattedrale si trova in cima alla collina e si raggiunge con una passeggiata lungo il viale alberato che parte dal Ghetto Ebraico.
All’interno della Cattedrale nata dall’unione di due chiese, la chiesa di Santa Maria e la chiesa di San Giusto patrono della città, gli affreschi che rappresentano la vita del Santo.
La cattedrale è il punto di partenza per visitare il Monumento ai Caduti di Trieste, le Antiche Colonne di San Giusto, il Castello omonimo e il Lapidario Tergestino.
Proprio dietro a questa area si trova la Scala dei Giganti che abbiamo visitato il primo giorno.
La Strada Napoleonica
Trieste si specchia nel mare con punti panoramici immersi nel verde in cima alle colline, dietro alla città.
Uno dei punti da scoprire è la Strada Napoleonica, un sentiero che regala panorami bellissimi.
Narra la leggenda (quanto mi piace usare questa frase!) che siano state le truppe napoleoniche ad inaugurare la strada, da qui il suo nome.
Come si arriva alla Strada Napoleonica dal centro di Trieste?
In macchina si raggiunge l’inizio del percorso che parte dall’Obelisco di Opicina, sopra alla città. Qui è possibile parcheggiare, proprio vicino all’inizio del percorso verde che si può percorrere a piedi o in bicicletta.
Il sentiero è lungo 5 chilometri e arriva a Prosecco.
Ti consiglio di venire qui sul finire del giorno, immers* nel verde del bosco potrai ammirare un tramonto mozzafiato con vista sulla città e sul mare.
Cosa vedere a Trieste in 3 giorni
Giorno 3
L’ultimo giorno di visita è dedicato al Castello di Miramare, edificio storico costruito tra il 1856 e il 1860 sul golfo di Trieste, davanti al mare.
Il Castello di Miramare
Costruito a picco sul mare e circondato da uno splendido Parco, il Castello di Miramare è davvero stupendo e merita la visita.
Il Castello era luogo di soggiorno di Massimiliano d’Asburgo-Lorena arciduca d’Austria e della moglie Carlotta del Belgio. Appassionato di mare Massimiliano fece costruire il suo studio privato affacciato al Golfo di Trieste, arredato come gli interni di una nave.
Il promontorio di Grignano su cui sorge il Castello era roccioso e senza vegetazione. E’ stato interamente bonificato e i lavori per la realizzazione del Castello e del Parco furono affidati all’architetto Carl Junker.
Purtroppo per una serie di sfortunati eventi e con la morte in Brasile dell’arciduca Massimiliano, la coppia non ebbe il tempo di godersi la residenza e il parco.
Si può scegliere di visitare l’interno del Castello, dove si trova il Museo Storico, oppure godersi il grandissimo Parco del Castello di Miramare affacciato sul mare.
All’interno del Castello è possibile visitare le stanze e le camere degli ospiti con gli arredi originali, mobili e oggetti risalenti al XIX secolo. E’ bellissimo camminare fra queste stanze, si torna davvero indietro nel tempo.
Particolare la sala che rievoca l’arredamento navale della fregata Novara, dove Massimiliano aveva prestato servizio, mentre lascia a bocca aperta la sala del trono recentemente restaurata.
Parco del Castello di Miramare
Fin dall’ingresso al Parco la sensazione è di entrare in un’altro mondo dove nobiltà, bellezza, natura si incontrano. Diversi giardini, laghetti, alberi e specie botaniche diverse, sentieri e percorsi immersi nel verde rendono questo Parco un’oasi di pace stupenda.
L’arciduca Massimiliano era anche appassionato di botanica e volle creare un giardino dove piantare numerose piante rare importate da oltreoceano.
Nonostante la presenza di tanti turisti sarà possibile trovare una radura, una panchina vista mare, un sentiero solo per te. Dove respirare la nobiltà di altri tempi pensando alla principessa Sissi, moglie dell’imperatore Francesco I d’Austria fratello di Massimiliano, che qui amava passeggiare.
Passeggiando si raggiunge il Castello e la magnifica terrazza a picco sul mare. Segui il percorso della terrazza, lo sguardo incontra il blu e il sole e si trovano tanti angolini da fotografare.
Accanto all’edificio il piccolo porticciolo di attracco per imbarcazioni dove potrai fotografare il Castello e, da qui, raggiungere lo splendido giardino all’italiana.
Un percorso di sentieri perfettamente disegnato intorno alla caffetteria, con boschetti e alberi, piccole piante e statue a delineare questo giardino unico nel suo genere per lo splendido affaccio sul mare.
Il bar caffetteria è piccolo ma ben organizzato per preparare ottimi panini e goderti la quiete del giardino, magari in una bella giornata di sole.
Accanto al bar c’è una scala che conduce alla serra, oggi in disuso, e al Castelletto.
Piccolo castello che “imita” gli esterni in scala ridotta del Castello di Miramare, il Castelletto gode di una vista panoramica bellissima sul porto di Grignano.
Immerso nel Parco del Castello di Miramare ha un giardino curato con una fontana, diversi sentieri e grandi alberi.
Scendendo dal Castelletto per tornare indietro troverai un sentiero panoramico con una vista mozzafiato sul mare e sul Castello di Miramare.
Alla visita del Parco ti consiglio di dedicare almeno un paio d’ore, scoprendo i diversi giardini e le molte piante particolari alcune arrivate fin da oltreoceano.
Come raggiungere il Castello di Miramare
Il Castello di Miramare si trova in viale Miramare 7 a Punta Grignano e si raggiunge in macchina, dal centro di Trieste, in 20 minuti circa percorrendo la Strada Costiera.
Lungo viale Miramare, in prossimità del Castello, puoi trovare parcheggio gratuito e raggiungere l’edificio storico con una breve passeggiata sul lungomare.
C’è anche un parcheggio in prossimità del Castello, in una strada piuttosto stretta e che molto spesso è pieno fin dalle prime ore della giornata.
Se preferisci l’autobus puoi raggiungere il Castello di Miramare con la linea 6 da Piazza Oberdan direzione Viale Miramare e scendere alla fermata SS 14 (Centro Fisica, Castello Miramare).
Qui trovi le informazioni sui biglietti degli autobus a Trieste.
(Informazioni aggiornate a gennaio 2023).
Il Parco e il Castello di Miramare sono aperti tutti i giorni tranne il giorno di Natale e il 1 gennaio.
La visita al Castello/Museo è a pagamento, costa € 12, mentre al Parco si accede gratuitamente sempre.
Nei giorni in cui la Bora soffia è possibile che il Castello e il Parco siano chiusi, inoltre gli orari di vista al Parco cambiano a seconda dei mesi dell’anno, trovi qui le informazioni complete e in tempo reale.
Se sei arrivat* a leggermi fino a qui ti ringrazio e spero che questo articolo ti sia utile per la tua visita a Trieste.
Cara Roberta, ti ho letta fino alla fine e devo dirti … bravissima, perché io Trieste la conosco. Ho scoperto oggi questa tua rubrica che seguirò senz’altro e volentieri.
Ciao, grazieeee
Rosanna
Ciao Rosanna, non sai quanto piacere mi fa leggerti. Grazie davvero, ci tengo a dare informazioni precise e raccontare i miei viaggi e avere questo tuo feedback mi fa felicissima!
Molto interessante! Grazie mille. Siccome sto pensando di tornare a Trieste e visitarla di nuovo, questa tua guida mi tornerà molto utile! 🙂
Grazie Luca, sono felice e spero davvero ti sarà utile