Sognavo da tempo di visitare l’isola di Santorini e qui ti racconto cosa vedere in 7 giorni.
Le case bianche con le cupole blu affacciate sul mar Egeo, i tramonti leggendari e i somarelli per salire le aspre cime riecheggiavano nella mia mente ogni estate!
Santorini è un’isola davvero particolare e, prendendo a noleggio un motorino, è possibile girarla tutta fra le parti più alte e il mare, scoprendo deliziosi e silenziosi paesini caratteristici.
Le spiagge si trovano tutte nella parte più a sud e ad est mentre nella parte nord ci sono le bellissime città bianche che siamo abituati a vedere in foto.
Facciamo un passo alla volta e scopriamo cosa vedere a Santorini in 7 giorni.
Cosa vedere a Santorini
La Caldera
La storia di Santorini è affascinante!
Oggi è possibile visitare solo una parte dell’isola originale che, a seguito di una serie di eruzioni vulcaniche, è sprofondata in mare lasciando quella che è chiamata Caldera.
Un’ampia baia a forma di mezzaluna sulle cui cime si trovano Oia e Fyra (Thira) e di fronte ci sono piccole isolette di origine vulcanica formate durante le numerose eruzioni vulcaniche.
La storia di Santorini è letteralmente sprofondata in mare!
Pare che qui sia vissuta una antica civiltà molto progredita e ci sono numerose teorie che dimostrano che Santorini possa essere in realtà l’antica civiltà di Atlantide.
Di certo fa una grande impressione scendere verso il porto sotto alla Caldera, la spaccatura è ripida e la terra rossastra/nera.
Fra le cose da vedere ti consiglio di fare c’è una gita in barca per ammirare la Caldera, fino all’isola di Thirassia.
Gita in barca sulla Caldera di Santorini
La gita parte dal porto di Athinios verso le varie isolette di origine vulcanica ed è l’unica cosa “fortemente turistica” che ho scelto di fare!
Potrai così vedere la Caldera di Santorini sia scendendo verso il porto che dal mare, rimanendo a bocca aperta immaginando la potenza della natura durante quella terribile eruzione!
Il percorso prevede varie tappe e si comincia fermandosi a Nea Kameni.
Dove è possibile scendere e percorrere il sentiero fino al cratere del vulcano ancora attivo.
La seconda fermata è a Palea Kameni, isoletta che si è formata da una delle eruzioni del vulcano, dove c’è una sorgente termale che si riversa in mare creando un punto particolare perfetto per un bagno nell’acqua calda termale.
Penultima tappa è l’isoletta di Thirassia.
Qui troverai acque limpide e il porto pieno di ristorantini di pesce freschissimo dove fermarsi per pranzo.
Io mi sono innamorata dei grandi mulini a vento sul mare e ho fatto una bella passeggiata per fare le foto che vedi qui.
Un’isoletta davvero romantica!
Ultima tappa della gita è la scala che dal porto arriva fino alla bellissima Oia che può essere percorsa a piedi oppure con i somarelli caratteristici delle isole greche!
Avevo paura che questi bellissimi ciuchini fossero sfruttati e maltrattati.
Invece ho scoperto che per molti residenti sono l’unico mezzo per muoversi su questa isola, viste le naturali capacità ad arrampicarsi. E vengono usati anche per trasportare i turisti perché alcune salite sono davvero ripide, lunghe e difficili da fare senza un minimo di allenamento.
A questo punto non potevo farmi scappare l’occasione ed è stata un’esperienza super divertente!
Oia e Thira, le perle bianche di Santorini
Bianche e luminose, splendidamente affacciate sul mare e costruite sopra e a ridosso della Caldera, si trovano le cittadine di Oia e Thira.
Entrambe famose, Oia è però il fulcro turistico con lussuosi alberghi costruiti a terrazza verso il mare, le bianche stradine piene di negozi di lusso e la famosa vista, tanto fotografata di Santorini, del tramonto dall’alto.
Il tipo di terreno su cui sono state costruite fa si che entrambe le città siano un susseguirsi di stradine e scale e terrazze vista mare con piscine e hotel mozzafiato.
Thira (Fyra) è simile ad Oia ma con le stradine meno dritte, ci si arrampica un pò di più fra scale e terrazze sul mare e di sera è uno spettacolo di luci e colori incredibile. Qui si trovano anche i locali per ballare, con terrazze splendide sulla Caldera.
Entrambe le cittadine sono così affollate di gente armata di smartphone che l’unico momento per buono per fare delle foto belle è sempre all’alba, quando ancora dormono tutti.
Oppure arrampicarsi sui tetti, cosa che vi sconsiglio, come fanno tante instagrammers.
Il tramonto a Santorini
Ogni giorno puntuali per il tramonto, i turisti di tutta l’isola vengono trasportati fino alle piccole stradine di Oia.
Uno spettacolo magico che si è trasformato in una attrazione turistica tale che dalle 18/19 letteralmente tutti i turisti dell’isola vengono portati qui.
Con il triste risultato che ci sono frotte di persone ammassate come sardine, in piedi e nel caldo torrido, che aspettano il momento magico.
I bar dal lato del tramonto sono carissimi, 2 drink e 1 coca cola costano minimo € 50.
A mio parare una spesa totalmente inutile quando nelle strade della città, non con la vista sul tramonto, è possibile trovare piccole trattorie greche, dove parlano a malapena qualche parola di inglese, in cui con € 35 si può mangiare ogni ben di dio della cucina locale, godendosi i colori del mare che cambiano con il tramonto.
Il mio consiglio?
Lascia perdere la tortura di un tramonto visto da Oia.
Ci sono molti bar lungo le strade dell’isola con vista sul tramonto, dove potersi godere lo spettacolo con meno folla, a cifre ragionevoli, addirittura comodamente seduti al tavolino!
Cosa vedere in 7 giorni: le spiagge di Santorini
Le spiagge di Santorini si trovano nella parte sud e ad est, in alcune il mare è subito molto profondo mentre in altre la spiaggia scende più dolcemente e sono più adatte ai bambini.
Essendo un’isola di origine vulcanica, le spiagge di Santorini sono di sabbia nera. Piccole, minuscole perline nere in cui si affonda camminando verso il mare che qui è di un blu intenso.
Perissa e Perivolos sono le due lunghe spiagge nella parte più a sud dell’isola, in cui si trovano numerose spiagge gestite. Qui è possibile prendere 2 lettini ed un ombrellone gratuitamente, a fronte del pranzo nel ristorante che gestisce la spiaggia.
La zona è tranquilla di giorno e molto animata di sera con una lunga passeggiata fra ristoranti, locali dove ascoltare musica e ballare, negozi caratteristici.
Adatte per famiglie con bimbi piccoli le spiagge di Monólithos e Kamari.
Perfettamente attrezzate, qui l’acqua è bassa, il mare più calmo e giocare in acqua per i bambini è più sicuro.
Red Beach, White Beach e Black Beach
Red Beach, White Beach e Black Beach sono 3 spiagge una vicina all’altra con il terreno di colorazione diversa.
Ricorda il pianeta Marte la spiaggia rossa di Red Beach da dove partono le piccole imbarcazioni che ti portano a White Beach.
Fra rocce candide e pochi sdrai a White Beach potrai goderti splendide nuotate nell’acqua trasparente.
Fai attenzione alla discesa dalla barca che ti lascerà su un fondo scivoloso, nell’acqua alta!
Ti sconsiglio questo giro se hai bambini piccoli.
Le 3 spiagge sono difficili da raggiungere, caratteristiche nei colori ma con i bambini sono davvero poco agevoli. Inoltre le imbarcazioni ti porteranno sì vicino alla spiaggia ma non scenderai mai in completa sicurezza.
Consiglio importante!
In tutte le spiagge bisogna indossare le scarpette per camminare sugli scogli perché la spiaggia nera si scalda velocemente e già alle 11 non si riesce più a camminare per il troppo calore.
I piccoli villaggi
Ricca di storia Santorini ha molti piccoli villaggi interni che vale la pena visitare e che spesso sono fuori dai percorsi del turismo di massa.
Akrotiri ha un piccolo castello, molto carino, con vista sul mare.
Pyrgos Kallistis è invece un piccolo villaggio tutto bianco con stradine deliziose e tanti negozietti di artigianato locale. Oltre a tantissimi posti perfetti per le tue foto di Instagram.
E, percorrendo le stradine dell’isola, ne troverai altri in cui fermarsi e scoprire la tranquilla vita dell’isola quando non è invasa di turisti!
#DDPlace! Il mio posto del cuore: Amoudi bay
In un’isola così turistica è difficile trovare posti speciali, ma io ho trovato il mio. Il posto per cui potrei tornare a Santorini: la Baia di Amoudi.
Sotto ad Oia c’è un piccolo porticciolo.
Poche case bianche, piccole barchette nella baia e alcuni ristoranti di pesce. E’ la Baia di Amoudi.
Passeggia e supera i ristoranti seguendo l’unica stradina che costeggia la Caldera. Arriverai così ad una serie di scogli neri sul mare, con l’acqua profonda, fresca e trasparente e molti punti in cui tuffarsi.
Un piccolo angolo di paradiso dove ti consiglio di arrivare la mattina presto, così potrai posizionare il telo e goderti i tuffi in mare.
E a pranzo prenota il tavolo in uno dei ristorantini sulla baia!
Vedrai i bambini pescare i pesci che poi mangerai proprio davanti a te!
Seduti di fronte a questo mare da sogno abbiamo mangiato pesce freschissimo e speso il giusto!
Unica avvertenza: attenzione alle onde, spesso si alzano e bagnano i tavoli e le persone in prima fila!
Santorini è molto popolare, ci sono sempre tantissimi turisti, per godertela al meglio ti consiglio di cercare i posti fuori dal turismo di massa e goderti questo piccolo gioiello.
In 7 giorni la si vede proprio tutta comodamente, anche io l’ho esplorata in lungo e in largo come te e me ne sono innamorata! Foto bellissime! 🙂
https://julesonthemoon.com/
Grazie cara,
mi fa davvero piacere ti piacciano le mie foto!