La Notte delle Streghe torna finalmente dopo due anni a San Giovanni in Marignano!

Dal 23 al 26 giugno, 4 serate all’insegna della magia, dello spettacolo, dello stupore per un evento incredibile che vedrà coinvolto l’intero paese di San Giovanni in Marignano.

La Notte delle Streghe è la festa tradizionale che da inizio all’estate del Comune di San Giovanni in Marignano, in Valconca nell’entroterra di Cattolica.

Per noi appassionati di sagre e feste di paese, è anche la festa che da inizio al calendario delle sagre dell’entroterra romagnolo.

In occasione del Solstizio d’Estate questo splendido Borgo si trasforma grazie ad allestimenti a tema, un grande mercatino tradizionale e un ricchissimo programma di spettacoli di artisti internazionali.

Notte delle Streghe San Giovanni Marignano rito del fuoco
Credits:@lufficioincredibile (IG) / L’Ufficio Incredibile (FB)

La storia della Notte delle Streghe

L’idea della Notte delle Streghe parte negli anni Ottanta quando alcuni cittadini del Borgo decidono di far confluire i festeggiamenti legati al Santo Patrono, San Giovanni, con la ritualità folcloristica popolare del solstizio d’estate.
E’ un periodo ricchissimo di elementi rituali e tradizionali. L’arrivo dell’estate, il bel tempo che rende migliore il raccolto, il valore degli elementi naturali per la vita dell’uomo.

Per questo la Notte delle Streghe dialoga con gli elementi naturali: acqua, fuoco, aria e terra.

Le leggende popolari raccontano che nella notte di San Giovanni, il 24 giugno, tutto può accadere e a tutto si può rimediare. E’ questo il periodo dell’anno in cui il folclore associa i riti e le superstizioni propiziatorie per la salute, il benessere, i fidanzamenti ma anche il malocchio.

La leggenda vuole che Artemisia, strega buona della Valconca, abitasse a San Giovanni.
Era una guaritrice famosa nella valle che guariva dal malocchio con il “rito dell’olio” e creava preparati e pozioni per gli innamorati. Artemisia era anche esperta nell’interpretare i tarocchi e, nelle notti di luna piena, erano in tanti a ricorrere ai suoi poteri.

Da sempre le streghe affascinano e spaventano in una ambivalenza continua.
Da una parte il desiderio di scovarle e farsi aiutare, dall’altra tenerle lontane con riti e rimedi popolari.
Questa è una delle anime della festa, in cui ci sarà la possibilità di scoprire erbe e fiori, anticamente utilizzati per le pratiche della medicina.

La Notte delle Streghe è una delle mie feste preferite anche se nelle ultime edizioni aveva purtroppo perso il suo sapore unico. Per questa nuova edizione invece gli organizzatori hanno scelto di tornare alle origini, alle radici della magia.
Le erbe del territorio che le streghe usavano per pozioni e deccotti, l’artigianato, elementi autentici e naturali che si ricollegano ai riti magici della tradizione e della stregoneria buona.

Notte delle Streghe, che programma!

Il programma è stupendo e ricchissimo!

Installazioni artistiche per Boschi incantati, l’Erbarium della Strega con racconti e profumi, dove tradizione e stregoneria si mescolano.
Il percorso a cura di Teatro Cinquequattrini (unico evento in cui è richiesta la prenotazione) attraverso l’Alveo degli Incanti. Una performance teatrale che vede il pubblico direttamente coinvolto nella scelta di una delle Streghe dell’alveo per la realizzazione di un desiderio o per soddisfare una curiosità.

Le streghe di San Giovanni in Marignano
Credits:@fabioborra_fotografia @grafite_studio_ (IG)

La Radura Magica dove natura, arte e magia si mescolano.

E poi tanti, davvero tanti diversi spettacoli e intrattenimento per i bambini.
Il ricchissimo programma è consultabile qui e c’è davvero l’imbarazzo della scelta!

artisti di strada Notte delle Streghe
Credits: Archivio Comunale San Giovanni in Marignano

L’organizzazione della Notte delle Streghe vede coinvolto tutto il paese: le associazioni del territorio, le attività economiche, i volontari. Tutti sono al lavoro da settimane per creare un’atmosfera magica e un evento memorabile.
E domenica 26 la festa si conclude con il Rogo finale, un rito di buon auspicio, in Alveo Ventena con i meravigliosi Quetzalcoatl, visibile dall’alto.

Nella tradizione contadina i falò tenevano lontani i demoni e la sfortuna dai campi, e venivano accesi e alimentati con erbe secche e oggetti vecchi e in disuso.
Era anche un modo di celebrare la fertilità e il raccolto dei campi.

In cima al rogo l’immagine di una strega che è solo il collegamento ad antichi riti.
Perché a San Giovanni in Marignano nessuno brucia le streghe.

Sono amate, protette e a loro è stata dedicata la festa più importante del paese.

Inizia la Notte delle Streghe, è il momento della rinascita!

 

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