Scopri Favignana, itinerario completo fra spiagge, posticini particolari e mobilità per goderti questa splendida isola.
Favignana è la più grande delle Isole Egadi bagnate dal basso mar Tirreno e canale di Sicilia.
Ne ho sempre sentito parlare come di un paradiso di piccole spiaggette e mare cristallino e non vedevo l’ora di scoprirla.
Sono rimasta letteralmente incantata!
L’isola di Favignana è piccola e si può girare comodamente in bicicletta elettrica per scoprire spiagge e rocce a picco su un mare cristallino dai colori bellissimi.
Come raggiungere Favignana
L’isola di Favignana si raggiunge in aliscafo principalmente da Trapani.
La compagnia aerea che vola in estate su Trapani è Ryanair e, se vuoi assicurarti voli poco costosi, ti consiglio di prenotare qualche mese prima della tua vacanza.
La compagnia di traghetti e aliscafi che raggiunge ogni giorno le isole Egadi è Liberty Lines, il tragitto è molto breve, in 30 minuti sarai sull’isola.
Dall’aeroporto di Trapani per raggiungere il porto puoi usare un servizio transfer, noi ci siamo trovati molto bene con Trapani Service.
Come muoversi a Favignana
Favignana è una delle isole più ciclabili del Mediterraneo.
Fin dal porto troverai negozi dove affittare bici elettriche, scooter e macchina.
Ti consiglio di prendere la bici elettrica, le distanze sull’isola sono piccole, in massimo 40 minuti si raggiungono i punti più distanti ed utilizzare l’e-bike è davvero comodo. Meglio non usare la bici tradizionale, a meno di essere davvero allenati, perché ci sono strade in salita ed il caldo non aiuta.
Mi sono fermata sull’isola per 8 giorni ed è stato bellissimo non utilizzare mai un mezzo a motore.
Qual’è il periodo migliore per visitare Favignana
Viste le dimensioni dell’isola, se vuoi goderti le spiagge in tranquillità i periodi migliori sono giugno e settembre.
Alcune spiagge sono piccole e nei mesi di luglio e agosto Favignana è molto affollata.
A giugno l’acqua sarà forse un pochino più fresca mentre a settembre potrai fare il bagno nel mare più caldo dopo una lunga estate di sole.
Se però il tuo periodo di ferie è nei mesi centrali dell’estate, allora ti consiglio di alzarti presto per goderti le spiagge semideserte.
Ecco perché ho creato per Favignana un itinerario fra le spiagge più belle, così saprai da dove partire per le tue vacanze sull’isola.
Spesso mi sono alzata la mattina presto per raggiungere Cala Azzurra, una delle spiagge più belle, trovandola praticamente vuota, uno spettacolo!
Favignana • Itinerario fra le spiagge per i bambini
Se vuoi programmare una vacanza a Favignana con i bambini tieni conto che sull’isola ci sono pochissime spiagge di sabbia, le uniche adatte a chi ha bimbi piccoli.
Sono spiagge favolose, con la sabbia bianca e l’acqua azzurra trasparente, ecco un itinerario a Favignana fra le spiagge per bambini.
La più conosciuta ed anche quella più attrezzata è Lido Burrone.
La spiaggia soffice, il fondale che scende in profondità gradatamente, ombrelloni, lettini e bar per una gustosa merenda, Lido Burrone è un paradiso per i bambini.
La spiaggia si trova nella parte orientale dell’isola, vicino ad appartamenti e case in affitto ed è comunque facilmente raggiungibile in macchina. C’è un comodo parcheggio proprio all’ingresso del Lido.
Vicino al Porto, immediatamente dopo il paesino di Favignana, c’è la piccola spiaggia Praia.
Pochi ombrelloni e lettini, un piccolo bar e un ristorante per il pranzo, il bellissimo mare azzurro questa spiaggia si trova ai piedi del Monte di Santa Caterina in cima al quale c’è l’omonimo castello.
E per finire c’è la magnifica Cala Azzurra.
E’ la spiaggia più bella di Favignana, la mia preferita in assoluto.
L’acqua è così trasparente e turchese che sembra di nuotare in una piscina. La spiaggia è minuscola, il fondale scende gradatamente ma non è attrezzata, è circondata da rocce e scogli su cui mettere i teli, te la consiglio solo con bambini e bambine dai 6/7 anni in su.
La mattina presto è di una bellezza indescrivibile, con l’acqua azzurra, qualche barca in rada e pochissime persone.
C’è anche Calamoni Beach dove siamo stati il primo giorno, ma alla fine è una delle meno belle anche se ben attrezzata con sdrai, ombrelloni e un bel ristorantino. Ma l’acqua è molto più bella in altre spiagge dell’isola.
Favignana • Itinerario fra Spiagge e calette indimenticabili
Sai che a Favignana potresti passare una settimana andando ogni giorno in una spiaggia diversa?
E’ proprio una caratteristica della vacanza sull’isola, girare ogni giorno in cerca di spiagge e calette dove godersi le acque cristalline dell’isola!
Ho creato per Favignana un itinerario fra spiagge e calette, alcune fra le più belle che meritano una visita.
Cala San Nicola si trova nella parte nord dell’isola, la parte più selvaggia e dove gli scogli si trasformano in alte montagne rocciose a picco sul mare.
La spiaggia è minuscola, e con molte rocce lisce e un fondale che scende gradatamente, per entrare in mare servono le scarpette da roccia.
All’ingresso c’è sempre un furgoncino per deliziosi panini preparati al momento.
Proseguendo a Favignana l’itinerario fra le spiagge più belle, lungo una splendida strada che costeggia dall’alto il mare, si raggiunge la famosa Cala Rossa.
Si parcheggiano le bici sulla strada sterrata e poi si scende per raggiungere la parte davanti al mare.
In questa zona c’è poca sabbia e tanta roccia. Il mare scende subito profondissimo e spesso onde e correnti rendono l’ingresso in mare non proprio facile.
Per seguire mio figlio mi sono tagliata tutta la schiena contro le rocce dove le onde del mare mi hanno sbatacchiata.
Per mettersi al sole ci si arrampica sui grandi scogli e la vista è davvero mozzafiato. Il mare è bellissimo con dei colori davvero incredibili. Vale davvero la pena passare qui qualche ora.
La spiaggia di Cala Grande è la più lontana dal paesino di Favignana, che uso come punto di riferimento.
La troverai anche meno affollata, proprio perché un pò distante dalle spiagge più famose.
Personalmente non mi ha fatto impazzire, l’acqua è bella ma non “brilla” ed era distante per raggiungerla spesso. Ci abbiamo passato un pomeriggio prima di andare a prendere l’aperitivo.
A proposito di aperitivo, a Favignana è difficile vedere il tramonto con il sole davanti a causa delle montagne dell’isola. Girando sull’isola ho trovato alcuni posti con una vista incredibile sul tramonto.
Qui trovi 3 posticini super belli per l’aperitivo vista tramonto.
Posticini da non perdere a Favignana
Girando per Favignana ho scoperto alcuni posti che per me sono stati il motivo per innamorarmi di questa isola meravigliosa.
Ecco un itinerario per la tua vacanza a Favignana.
Passeggia per il piccolo paesino di Favignana, partendo da Piazza Europa, dove si trova anche il Municipio.
La mattina presto quando i bar aprono e le stradine sono deserte, o la sera quando c’è la passeggiata, la musica nei locali, i negozi con prodotti tipici e le ceramiche.
Le stradine piccole, le casette con i panni stesi ad asciugare, i cartelli delle gite in barca, la madonnina in fondo a via Roma…per me è stato un colpo di fulmine!
Troverai tanti negozietti carini, le botteghe per la spesa se, come noi, avrai deciso di dormire in appartamento e tanti ristoranti e gastronomie per gustare deliziosi panini e streetfood.
Uscendo un pochino dal centro, lungo via Armado Diaz troverai la Camparìa.
Nell’antico edificio che una volta ospitava il rimessaggio delle reti e delle barche per la pesca del tonno dello Stabilimento Florio, è stato creato uno spazio diviso fra ristorante e lounge bar, enoteca, negozio di abbigliamento dallo stile raffinato ed elegante davvero unico e un negozio di arredamento per la casa.
La mattina la colazione è servita fra questi tavoli, davanti a questa vista spettacolare!
La sera lo spazio diventa lounge e ristorante per una serata elegantissima. Il nuovo spazio dell’enoteca, in un piccolo giardino interno, è curatissimo e prevede deliziosi taglieri di pesce fresco.
E siamo solo all’inizio perché questo spazio è in costante evoluzione!
Favignana • Ex Stabilimento Florio
Se passerai qualche giorno a Favignana ti consiglio di visitare l’Ex Stabilimento Florio, complesso industriale per la lavorazione e la conservazione del tonno oggi adibito a museo.
In questa antica tonnara di proprietà della famiglia Florio, fin dall’800 lavoravano gran parte degli isolani e molta vita dell’isola ruotava intorno alla pesca e alla conservazione del tonno.
Chiuso definitivamente intorno agli anni ’70 e rimasto abbandonato per vent’anni, lo spazio è stato ristrutturato e restaurato ed è gestito dalla Regione Sicilia.
La struttura è bellissima, mirabile esempio di archeologia industriale recuperata, è possibile visitarla con visita guidata o da soli. Nelle aree interne l’esposizione delle scatole di tonno originali, nelle diverse misure, gli strumenti e le antiche barche per la pesca del tonno.
All’esterno le grandi vasche dove il pesce veniva cotto prima di essere passato alle donne e i carretti su cui i tonni venivano trasportati. Troverai un’atmosfera splendida, fra reperti e ritrovamenti, che ti darà un pò di sapore della vita vissuta sull’isola grazie alla pesca industriale.
All’interno ti consiglio di visitare la video installazione “Torino” in cui le persone che qui hanno lavorato raccontano la loro esperienza. Sono splendide video-interviste di breve durata che regalano il ricordo di una vita semplice, vissuta lavorando, a stretto contatto con il mare, la lavorazione e l’inscatolamento del tonno.
Lo stabilimento si può visitare tutti i giorni, dalle 9.30 alle 13.30 e dalle 17.00 alle 21.00, il biglietto costa 9 euro. Per informazioni e prenotazioni leggi in fondo all’articolo.
I Fari di Favignana
Sono nata e vissuta per tanto tempo a Rimini, città di mare e di pescatori. E ho chiaro nella mente e nei ricordi il suono della sirena del faro, che echeggiava dal porto per tutta la città, nelle notti di nebbia fitta.
Forse non lo sai ma il faro manda due segnalazioni alle barche in mare, una luminosa, con il fascio di luce intensa a ricordare la presenza di scogli e del porto. L’altra è sonora, in termine tecnico “nautòfono” ma per noi è sempre stata la sirena, un suono forte, intenso, che riecheggia lontano proprio per raggiungere le barche nella fitta nebbia del mare. E questo suono mi ha sempre legata all’immagine romantica del Faro, che protegge, guida verso casa. Il Faro per me è sempre stato sicurezza e serenità. Nelle notti d’inverno, in camera sotto le coperte, la sirena mi ha sempre fatta sentire protetta.
Così era inevitabile che mi spostassi per l’isola alla ricerca dei Fari, belli anche quando abbandonati da anni.
Faro di Punta Sottile
Punto di riferimento indispensabile per la navigazione costiera di qualsiasi imbarcazione, il Faro di Punta Sottile a Favignana fu costruito nel 1860 ed è sotto la direzione del Comando Zona Fari di Messina.
Il faro si trova di fronte, ben visibile, alla spiaggia di Cala Grande in una delle zone più tranquille di Favignana.
L’area circostante è piena di rocce e scogli taglienti, un pò come a proteggere il Faro di Punta Sottile che è il più importante fra quelli esistenti in Sicilia. Infatti esso assolve la funzione di avvistamenti aeronavali perché manda fasci di luce a 45 gradi di altezza visibili anche dagli aerei.
Questo è il posto più bello per l’aperitivo, da qui infatti si vede il sole calare direttamente in mare, senza ostacoli visivi.
Resterai senza fiato, è uno dei posti assolutamente da scoprire!
Faro di Punta Marsala
Il Faro di Punta Marsala è il Faro di Cala Azzurra.
Più piccolo rispetto al Faro di Punta Sottile, e abbandonato ormai da tempo, il faro si specchia su un mare incantevole.
La strada che porta a Cala Azzurra praticamente termina al faro, all’interno dei cancelli ormai spalancati.
Si può accedere all’interno della struttura, ci sono alcuni uffici senza porte, ma non si può salire sul faro.
E’ suggestivo arrivare fin qui, puoi anche scegliere di goderti Cala Azzurra dagli scogli che troverai arrivando sulla destra.
Posticino segreto: Cave di Scalo Cavallo
Ho lasciato per ultimo questo posto pazzesco, ti ringrazio per essere arrivat* a leggermi fin qui, spero ti piacerà avventurarti per vedere queste grotte con vista sul mare incredibili.
Come arrivare alle Cave di Cala Cavallo?
In bicicletta o scooter segui la strada costiera che da Spiaggia San Nicola porta verso Cala Rossa e segui la direzione per Scalo Cavallo. La strada termina proprio di fronte all’ingresso delle Cave, su un piccolo piazzale con vista sul mare e sulle montagne accanto. Entra e segui il percorso in mezzo alle piante che crescono ovunque sulle rocce ed entrerai all’interno di queste incredibili grotte di calcarenite.
Per secoli gli abitanti dell’isola hanno scavato per sfruttare il sottosuolo ricco di tufo. Il singolare aspetto delle Cave, dove troverai cunicoli e grandi caverne con scorci sul mare, è dato dagli scavi che venivano fatti per ricavare cubi di materiale.
E proprio seguendo l’aria che arriva dal mare arriverai davanti ad una vista pazzesca, arrampicato fra rocce e montagne di tufo.
Attenzione perché il percorso richiede almeno scarpe da ginnastica e abbigliamento leggero sportivo. Salire non è semplice ma fattibile. Evita di portarci i bambini.
Visitarle è stata un’esperienza incredibile ed è uno di quei posticini dove avrò sempre il desiderio di tornare.
Grazie di avermi letto fino a qui, se le informazioni ti sono state utili e se ti piace l’articolo vieni a seguirmi qui e lasciami un commento. Buona Vacanza a Favignana!!!
Contatti e prenotazioni
Camparia
Via Armando Diaz 26
Per prenotazioni
prenota@camparia.com
320 4630936
Ex Stabilimento Florio
Via Amendola 29
per informazioni e prenotazioni
info@tonnarafloriofavignana.it
0923 920054
Cave di Calcarenite di Cala Cavallo
Trovi qui la posizione giusta e la storia delle Cave dell’isola.