Piccolo borgo anticamente abitato da pescatori e marinai, il Borgo San Giuliano è una perla gelosamente custodita della città di Rimini.
E’ il più grande e antico Borgo cittadino, oggi vivace e colorato, con tanti ristoranti e locali fra le piccole stradine ricche di colori e murales.
La Storia del Borgo San Giuliano
Il Borgo è stato costruito intorno all’anno mille, piccole casette una addosso all’altra dove all’epoca vivevano pescatori, marinai e artigiani, un piccolo borgo popolare.
Nel corso degli anni il Borgo è stato più volte rimaneggiato urbanisticamente fino al 1932, quando scomparve buona parte delle case costruite a ridosso del Ponte di Tiberio.
Nel 1979 il Comune decide di avviare una bonifica del Borgo San Giuliano per trasformarlo in una più elegante zona residenziale.
Gli abitanti, fieri delle loro tradizioni e orgogliosi di questo straordinario borgo antico reagiscono organizzando una grande festa, la Festa de’ Borg che si festeggia ancora oggi, ogni due anni, ed è uno degli appuntamenti più cari ai riminesi.
Caro nei ricordi al Maestro Federico Fellini che lo ha raccontato in “Amarcord”, il Borgo ha dedicato i murales più belli al grande regista di cui quest’anno ricorre il centenario della nascita.
Un Borgo di pescatori
Tra fine Ottocento e metà del Novecento gli abitanti sono ancora per lo più marinai e artigiani.
Dal 1860 fino alla fine della Seconda Guerra Mondiale il Borgo iniziò a spopolarsi, le antiche case rimasero vuote, alcune erano vere e proprie catapecchie.
Oggi nessuno dei residenti esercita le antiche attività.
E’ stato grazie al successo della Festa de’Borg, che i riminesi hanno iniziato ad investire nel Borgo acquistando le antiche case per ristrutturarle.
E’ questo il periodo in cui nascono i primi murales e, con la ristrutturazione, arrivano le case dai colori primaverili.
I primi murales raccontano gli abitanti e i paesaggi del porto e del mare.
Molti artisti della città, fra cui Eron, hanno creato qui opere d’arte dal sapore nostalgico e commemorativo di un tempo in cui questo era un vero Borgo di Pescatori.
Quando, nel 1994, viene a mancare il Maestro Federico Fellini, la Festa de Borg’ è interamente dedicata al grande regista riminese e sulle case arrivano i murales ispirati ai suoi film e ai personaggi indimenticabili: La Dolce Vita, Le Notti di Cabiria, Lo Sceicco Bianco, 8 1/2, La Strada, E la Nave va.
Passeggiando per queste stradine così cariche di storia e ricordi di antichi mestieri incontrerai Marcello Mastroianni, Federico Fellini e la sua amata Giulietta Masina.
Ma non solo.
Nel 2009 la Società de’ Borg ha censito i marinai e i pescatori che dagli anni ’50 vivevano ancora qui, individuando le abitazioni in cui vivevano.
Era tradizione che ogni marinaio avesse un soprannome, che nel tempo e fra le onde diventava unico nome con cui tutti lo conoscevano.
Oggi quei nomi li ritrovate sulle piastrelle delle case dove hanno vissuto.
Una piccola, indelebile traccia, per non dimenticare le antiche origini dei quella che oggi è diventata una fra le zone di maggiore pregio di Rimini.
Come raggiungere il Borgo San Giuliano
Il percorso più suggestivo che ti consiglio di fare è a piedi.
Partendo dal centro storico di Rimini si arriva camminando fino al Ponte di Tiberio, la porta di accesso storica e più suggestiva.
Arrivando in macchina invece si può sostare presso il parcheggio Tiberio.
Se puoi scegli di fare una passeggiata a piedi o in bicicletta è il modo migliore per visitare questo Borgo silenzioso e affascinante.
Dove Mangiare
Nel corso del tempo hanno aperto ristoranti e localini caratteristici e innovativi.
Dalla colazione fino al dopo cena troverai nel Borgo San Giuliano tanti posticini speciali.
Il pesce è ottimo alla Trattoria La Marianna, storico ristorante dove assaggiare il pesce nella sua declinazione culinaria più tradizionale.
Se invece hai voglia di piadina, non puoi perderti il Nud e Crud. Ottimo menù fra tradizione (immancabile la piadina con i sardoncini, il pesce locale) e innovazione.
Per l’aperitivo puoi provare il Peacock, una “bottega” dove i cocktail sono speciali e l’aperitivo divertente.
E poi c’è l’osteria Angolo Divino!
Piccola, accogliente, una vera osteria locale, dove si respira la tradizione del Borgo.
E ci sono tanti gustosi piatti anche vegetariani!
Un’ultima “chicca” golosa, per veri intenditori!
Lasciati il Borgo alle spalle e, mentre torni verso Piazza Cavour troverai il Panificio Fellini.
Qui, seguendo un’antica ricetta degli abitanti del porto, Massimo Fellini ha creato un sughetto con il pesce povero che è un’autentica specialità!
(photo Giorgio Salvatori)
Ottimo con i crostini, perfetto per la pasta, si mangia anche con il pane del marinaio, dalla forma particolare e dal sapore semplice.
Queste specialità spesso si trovano solo su ordinazione, il numero del panificio lo trovi qui
Rimini è la città dove sono nata e dove ogni tanto mi piace tornare…quando ho deciso di allontanarmi, di cambiare casa, ho scelto di non andare poi troppo lontana.
Non potevo pensare che non avrei avuto l’occasione poi di tornare, ogni tanto, nei miei posti del cuore.
Ti aspetto alla prossima Festa de’ Borg!
Articolo interessantissimo 😍😍😍 grazie per le dritte, non vedo l’ora di mettere in pratica!
Sono stracerta che ti piacerà da matti!!!
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